Restano chiusi gli orti sociali del Comune

Lo spiega il Sindaco nell'intervento al TG3

Con ordinanza il Presidente della Regione Toscana ha stabilito che oltre agli imprenditori agricoli, anche chi si dedica alle attività agricole in via amatoriale può svolgere le operazioni colturali che la stagione impone e che sono necessarie alla tutela delle produzioni vegetali e può, inoltre, accudire gli animali allevati. Lo spostamento all’interno del comune e verso altri comuni può essere giustificato con la necessità di provvedere allo svolgimento delle attività di agricoltura amatoria purché sia effettuato non più di una volta al giorno, da massimo due componenti per nucleo familiare. Ma il Sindaco Federico Ignesti si è detto contrario alla riapertura degli orti sociali del Comune dove ci sono 80 appezzamenti di terreno assegnati ad altrettante persone, per lo più anziane e quindi  maggiormente a rischio di contagio da coronavirus, e dove si formerebbero senza dubbio assembramenti di persone che sono tutt'oggi vietati. Ed ancora il Sindaco ha rilevato che l'ordinanza regionale consente spostamenti al di fuori del Comune di residenza per andare all'orto e ciò e in contraddizione con quanto sostenuto finora con tutte le misure restrittive messe in atto per contrastare l'emergenza sanitaria. Le proprie osservazione il Sindaco le ha illustrate nell'intervento al TGR Toscana.

 

L'intervista del Sindaco al TG3 Toscana di venerdi 17 aprile 2020 edizione delle ore 19:30 potete ascoltarla cliccando qui e andando al minuto 11.04