Introdotte tariffe più basse per i servizi scolastici

E, sulla dichiarazione dei redditi del 2016, è possibile portare in detrazione le spese scolastiche

La Giunta Comunale, prima dell’approvazione del Bilancio di Previsione da parte del Consiglio Comunale, avvenuta il 29 aprile 2016, ha approvato le tariffe dei servizi scolastici per l’anno in corso. Per andare incontro alle famiglie economicamente più svantaggiate, è stata introdotta una nuova fascia ISEE (da € 0 ad € 5.000,00), che abbassa ulteriormente la tariffa a pasto che sarà, per coloro che rientrano in tale limite di reddito, di € 2,50 per il primo figlio (prima € 2,80) ed € 2,10 per gli altri figli oltre il primo (prima € 2,30). Riduzione del costo a pasto anche per il primo figlio di coloro che abbiano un reddito superiore ad € 27.000,00, per i quali la tariffa passa da € 4,15, ancora in vigore per i figli di chi non presenti ISEE, e degli alunni non residenti, ad € 4,05. Anche per il trasporto scolastico è stata introdotta la nuova fascia di reddito più bassa (0-5.000,00 Euro ISEE), e le rispettive tariffe risultano diminuite da € 130,00 ad € 100,00 per il primo figlio, e La Giunta Comunale, prima dell’approvazione del Bilancio di Previsione da parte del Consiglio Comunale, avvenuta il 29 aprile 2016, ha approvato le tariffe dei servizi scolastici per l’anno in corso. Per andare incontro alle famiglie economicamente più svantaggiate, è stata introdotta una nuova fascia ISEE (da € 0 ad € 5.000,00), che abbassa ulteriormente la tariffa a pasto che sarà, per coloro che rientrano in tale limite di reddito, di € 2,50 per il primo figlio (prima € 2,80) ed € 2,10 per gli altri figli oltre il primo (prima € 2,30). Riduzione del costo a pasto anche per il primo figlio di coloro che abbiano un reddito superiore ad € 27.000,00, per i quali la tariffa passa da € 4,15, ancora in vigore per i figli di chi non presenti ISEE, e degli alunni non residenti, ad € 4,05. Anche per il trasporto scolastico è stata introdotta la nuova fascia di reddito più bassa (0-5.000,00 Euro ISEE), e le rispettive tariffe risultano diminuite da € 130,00 ad € 100,00 per il primo figlio, e da € 110,50  ad € 80,00 per gli altri figli, mentre per coloro che richiedano un solo viaggio (andata o ritorno), il costo va dai precedenti € 80,00 agli attuali € 60,00. Anche per tale servizio è stata introdotta una agevolazione per il primo figlio iscritto al servizio, nel caso di presentazione ISEE superiore ad € 27.000,00, per i quali l’importo passa dai precedenti € 270,00 agli attuali € 255,00.
Per quanto riguarda gli asilo-nido, per le famiglie che hanno più figli frequentanti contemporaneamente i servizi  comunali o convenzionati è stata introdotta una riduzione del 40% della tariffa calcolata con l’ISEE, a partire dal secondo figlio frequentante. Sono escluse dalla riduzione le famiglie con ISEE pari o superiore ad € 46.000,00. Stessa cosa per la tariffa relativa alla mensa dell’asilo-nido comunale Panpepato, che è stata confermata per il primo figlio, ed è stata ridotta del 40% a partire dal secondo figlio. Una rimodulazione nel suo complesso importante, come precisa l’Assessore alla Pubblica Istruzione, che viene incontro a molteplici necessità, che nel momento attuale meritano di essere prese in seria considerazione. Anche il Sindaco tiene a precisare che ciò è in coerenza con la politica dell’amministrazione, rivolta a rendere fruibili per tutti i servizi scolastici e per l’infanzia, come dimostrato anche dalle tariffe di iscrizione asilo-nido, rimaste invariate anche per il corrente anno all’interno di una forbice che va da € 200,00 ad € 550,00, grazie ad uno stanziamento del Comune di circa € 170.000,00, per spese di compartecipazione e gestione. Le nuove tariffe di mensa e trasporto, e dell’Asilo Nido, saranno pubblicate sulle rispettive sezioni dell’area dedicata ai servizi del sito web del Comune. Si ricorda che, accedendo dalle stesse schede, è disponibile il portale per i genitori, attraverso il quale gli stessi possono costantemente monitorare la situazione dei pasti usufruiti dai figli, e dei pagamenti da essi effettuati .
Altra notizia di rilievo, questa volta valida a livello nazionale, ma ancora poco conosciuta, è quella della possibilità di portare in detrazione sulla dichiarazione dei redditi del 2016 le spese sostenute nel 2015 per la mensa scolastica dei figli. La detrazione riguarderà la percentuale del 19% di una cifra massima di € 400,00 a studente. Le spese dovranno essere documentate, presentando ai CAAF i bollettini postali o le ricevute bancarie relative ai pagamenti inerenti la mensa. Il Comune potrà rilasciare attestazione solamente nel caso in cui i genitori non siano in possesso delle ricevute di pagamento. La relativa istanza potrà essere inviata tramite mail all’indirizzo: scuola@comune.scarperiaesanpiero.fi.it, indicando il nome dei bambini per i quali la stessa viene richiesta. L’ufficio istruzione rimane disponibile, anche telefonicamente, al n. 055 8431625, e comunque in orario di apertura al pubblico (martedì e venerdì ore 9.00-13.00 ed il giovedì ore 15.00-17.30).