Celebrazioni del 25 Aprile, 76° anniversario della Liberazione

via dei giardini
scarperia e san piero

Restauro della lapide dei partigiani Fedi e Stefanacci, deposizione della corona ai monumenti e un video della biblioteca

Il 25 aprile - Festa della Liberazione - è un giorno importante per la storia italiana. Si ricorda la liberazione dell'Italia, che avvenne nel 1945, dal governo fascista e dall'occupazione nazista. La Festa del 25 aprile è conosciuta anche come anniversario della Resistenza, giornata nella quale si rende omaggio ai partigiani di ogni fronte che a partire dal 1943 contribuirono alla liberazione dell'Italia. Anche Silvano Stefanacci e Aldo Fedi erano partigiani e cittadini di San Piero a Sieve. Negli atti ufficiali dell’ex Comune di San Piero a Sieve Silvano Stefanacci viene descritto come un ragazzo tranquillo e riservato che frequentava l’Azione Cattolica costituita da padre Don Antonio Boschi dove i giovani si incontravano e facevano anche attività sportiva, ma contro la volontà dei dirigenti della Casa del Fascio che volevano i giovani appartenenti esclusivamente all’organizzazione del partito fascista. Silvano si trasferì al nord dove aveva dei parenti. Lì entro in una formazione partigiana cittadina e morì durante la Liberazione di Milano il 5 maggio 1945 all’età di venti anni. Il suo corpo fu portato a San Piero a Sieve dove ebbe degna sepoltura.  Anche Aldo Fedi abitava a San Piero a Sieve, anche se era nato in provincia di Forlì. Aveva studiato ed era diventato maestro elementare. Nel corso delle perquisizioni e dei rastrellamenti che venivano eseguiti dai tedeschi Aldo fu sorpreso mentre tentava di impossessarsi di un’arma da un camion dei tedeschi fermo davanti al cinema Taiuti di San Piero a Sieve; fu preso e fatto prigioniero il 10 giugno 1944: dal quel giorno non fece più ritorno al suo paese e morì nel campo di concentramento di Mauthausen il 28 gennaio del 1945. Nel maggio 2005 una delegazione di amministratori dei Comuni del Mugello (della quale faceva parte come assessore anche Federico Ignesti attuale Sindaco di Scarperia e San Piero), partecipò insieme ad un gruppo di studenti delle scuole mugellane al Viaggio della Memoria organizzato dall’ANED al campo di Mauthausen e, in quell’occasione, il Comune di San Piero a Sieve allora rappresentato dalla rimpianta sindaca Alessia Ballini depositò lo stemma del Comune a fianco della targa commemorativa collocata nel campo di concentramento in ricordo di Aldo.  A Fedi e Stefanacci l’amministrazione comunale nel 1957 intitolò la scuola elementare di San Piero a Sieve, collocando all’interno dell’edificio una lapide con le foto in loro ricordo e con la scritta “le giovani generazioni che qui vengono educate ricordino chi sacrificò la propria vita per la pace e la libertà”. La lapide, che ormai era usurata dal tempo, è stata ripulita, restaurata e nuovamente collocata nel corridoio a piano terra della scuola primaria di San Piero a Sieve. Sarà scoperta venerdì 23 aprile alle ore 10:30 dal Sindaco Federico Ignesti insieme alla vicesindaca Loretta Ciani e alla dirigente scolastica Meri Nanni e rimarrà ancora lì a futura memoria, a ricordare l’importanza della libertà e quanto  è costato conquistarla.
E poi ancora, nonostante il perdurare dell'emergenza sanitaria e il conseguente divieto di organizzare manifestazioni pubbliche, il Comune di Scarperia e San Piero non dimentica di onorare proprio il giorno della Festa della Liberazione, domenica 25 aprile.
Sarà il Sindaco Federico Ignesti, insieme ad un ristretto numero di appartenenti ai Gruppi Alpini di San Piero a Sieve e di Scarperia, a depositare la corona di alloro presso i monumenti ai caduti presenti sul territorio comunale. Saranno presenti anche un rappresentante delle forze dell’ordine e i parroci per impartire la benedizione.  Il Sindaco inizierà alle ore 10:30 dal monumento presso il Parco della Rimembranza a San Piero a Sieve per poi proseguire verso i Giardini Pubblici di Scarperia  e infine verso le 11:30 sarà in località Omomorto per onorare le vittime presso il monumento ai caduti del 363°reggimento della 91^ Divisione USA.
I cittadini quest'anno non possono partecipare, causa pandemia, ma sono invitati a rivolgere un pensiero a chi ha donato la vita per la nostra libertà. A loro dovremo essere sempre tutti grati.

Le biblioteche comunali propongono una selezione di libri che trattano il tema della Liberazione e che trovate nella locandina sotto e sui profili instagram e facebook della biblioteca verrà pubblicato un video in cui si racconta la figura di Domenico Trifilò, giovane partigiano che ha fatto parte della formazione "Fanfulla"  con il nome di battaglia "Trentanove". Fu ucciso dai tedeschi in paese. A lui è stata intitolata poi la via dove ha sede  la Biblioteca a San Piero a Sieve. In allegato trovate il video realizzato dalla Biblioteca Comunale.