Serata in onore di Luigi Guglielmo Cambray Digny

A San Piero a Sieve, domenica 18 gennaio 2015, a partire dalle 15,30, una iniziativa dedicata allo statista, ex Sindaco di Firenze e di San Piero a Sieve, nell'anniversario di 'Firenze Capitale'

Il Comune di Scarperia e San Piero organizza, Domenica pomeriggio, 18 gennaio 2015, una serata in onore di Luigi Guglielmo De Cambray Digny, vissuto fra il 1820 e il 1906, Gonfaloniere e Sindaco di San Piero a Sieve, primo Sindaco di Firenze-Capitale d’Italia, oltre che Ministro dell’Agricoltura, Industria, Commercio, e Finanze. L’ex Comune di San Piero a Sieve ha più volte ricordato la figura di Cambray Digny – in ultimo nel 2011, in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia – e adesso il nuovo ente intende farlo per i festeggiamenti, iniziati già l’anno scorso, di Firenze Capitale d’Italia.
Sarà infatti presente Eugenio Giani, Consigliere regionale e Presidente del Comitato promotore per le celebrazioni di Firenze-Capitale, che ha gentilmente concesso per questa iniziativa il logo che caratterizza le cerimonie legate alla ricorrenza.
La serata avrà inizio alle 15.30, con la deposizione di una corona di alloro alla tomba del conte Luigi Guglielmo, sepolto nella cappella della famiglia Cambray Digny nel Cimitero di San Piero a Sieve. A seguire, alle 16.30, nel salone mediceo del Circolo Insieme di San Piero a Sieve, attiguo alla Pieve di San Pietro, si svolgerà il convegno, che si aprirà con i saluti del Sindaco, Federico Ignesti, l’introduzione dell’Assessore alla Cultura, Marco Casati, la relazione di Carlo Forasassi, appassionato ricercatore di storia locale e non solo, sulla vita e le opere di Luigi Guglielmo De Cambray Digny Gonfaloniere e Sindaco di San Piero a Sieve e, in ultimo, l’intervento di Eugenio Giani su Cambray Digny Gonfaloniere e Sindaco di Firenze. Moderatore sarà un altro valente studioso di storia, Paolo Nardini. Un’occasione dunque dedicata a un personaggio importante per la storia locale, ma anche per la città di Firenze e per l’Italia, in anni fondamentali per la formazione della nuova nazione, durante la quale non mancheranno riferimenti a situazioni ed eventi dell’oggi.