La mensa scolastica di San Piero a Sieve rientra in sede dopo i lavori

Migliorie negli arredi, e prodotti biologici con la nuova ditta affidataria del servizio

I primi di gennaio di quest’anno la mensa della scuola di San Piero a Sieve si è trasferita nei locali del Circolo MCL di Scarperia, ed il refettorio spostato nell’Auditorium, per consentire lo svolgimento dei lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento sismico del plesso, sede delle classi della primaria e secondaria di primo grado. La settimana scorsa, ultimate le opere che riguardano l’edificio che ospita la palestra e la mensa, tutto è tornato alla normalità, nel senso che il servizio di preparazione pasti è ‘rientrato’ nella cucina di San Piero a Sieve, ed il refettorio  ha ripreso normalmente le proprie funzioni. Questo, fra l’altro, ha reso nuovamente disponibile l’auditorium, che sta tornando così alla sua funzione originaria a servizio alla scuola e della popolazione.
“Com’è accaduto per il trasferimento a Scarperia – afferma l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Loretta Ciani – anche per il ripristino in sede del servizio mensa nessuno si è accorto di niente, e questo è sintomo che tutto ha funzionato nel migliore dei modi. Ancora una volta infatti – continua l’Assessore – la cooperativa Gemos, recente affidataria del servizio, e i dipendenti del Comune, hanno lavorato in modo tale da non creare criticità in uno dei servizi scolastici ai quali teniamo maggiormente”.
Sempre in tema di mensa scolastica, la rappresentante dell’ente comunica novità positive nell’individuazione del nuovo gestore a seguito della gara a procedura aperta, recentemente conclusasi con l’aggiudicazione alla soc. coop. Gemos. “Il criterio adottato – precisa Loretta Ciani – è stato quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che premia l’offerta migliore in termini di costi e qualità del servizio, e che sta apportando concrete migliorie nelle nostre mense”. Innanzitutto i prodotti: molti di quelli utilizzati sono biologici (pasta, frutta, verdura…), e quando possibile a KmZero o, comunque, provenienti dall’ambito regionale. La ditta vincitrice della procedura, inoltre, ha fornito quattro lavagne LIM (Lavagne Interattive Multimediali), e sta rinnovando e uniformando l’arredamento dei refettori (completato quello della scuola materna di Scarperia, come da foto), e provvedendo all’insonorizzazione di quello della materna di San Piero a Sieve. Sono programmati anche corsi di educazione alimentare in accordo con la Commissione mensa, e progetti specifici per il recupero degli scarti del cibo, che prevede conferimenti a canili e gattili. “Un’attenzione – conclude l’assessore – che prelude ad una collaborazione, che ci vedrà lavorare insieme alla cooperativa, alla scuola, alla commissione mensa e alla consulta dei genitori, sui temi della salute e dell’abbattimento degli sprechi, che siamo convinti porterà frutti alla comunità”.