Iniziati controlli su dichiarazioni ISEE

E i risultati dei recuperi sui mancati pagamenti di tariffe mensa e trasporto

Sono iniziati da pochi giorni i procedimenti riguardanti i controlli sulle dichiarazioni ISEE presentate al Comune per ottenere agevolazioni per il servizio di asilo-nido, per ottenere i benefici economici previsti nel ‘Pacchetto Scuola’, e i contributi ad integrazione degli affitti. L’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un documento necessario per ottenere, da parte dell’ente pubblico, qualunque tipo di prestazione sociale agevolata prevista dalla legge. Si tratta di uno strumento che ‘misura’ la situazione economica del richiedente, tenendo conto del nucleo familiare e di altri parametri specificati nella DSU, la dichiarazione sostitutiva unica, che il richiedente deve compilare. Proprio questa è oggetto del controllo da parte dell’ente il quale, in qualità di erogatore di denaro pubblico, è tenuto a verificare la corrispondenza del contenuto dell’atto con la situazione effettiva.
Un’apposita commissione, seguendo la prassi stabilita dal Regolamento comunale ISEE, ha provveduto all’estrazione del 3% del totale delle dichiarazioni presentate per tutte le casistiche individuate. Sono risultate da sottoporre al controllo n. 2 DSU relative alle agevolazioni per le tariffe di asilo-nido su un totale di n. 53 richieste per gli anni scolastici 2013-2014 e 2014-2015, n. 6 per le richieste legate al ‘Pacchetto Scuola’ su un totale di n. 188 per i soliti anni scolastici, e n. 3 per gli affitti onerosi, su un totale di n. 89 richieste per gli anni 2013 e 2014. Oltre alle 11 pratiche sorteggiate, ne sono state individuate altre (una per ognuna delle tre tipologie di richieste) con dichiarazione ISEE pari a 0 (zero), ed una comportante dichiarazioni ritenute comunque da verificare. Sulle stesse potranno essere richiesti approfondimenti alla Guardia di Finanza.
L’avvio del procedimento è stato notificato agli interessati, che riceveranno comunicazioni sull’esito dello stesso entro 30 giorni dall’approvazione del verbale di chiusura del procedimento. E’ comunque diritto degli utenti medesimi prendere visione degli atti relativi al procedimento ed estrarne copia.
Inoltre, si sono di recente conclusi anche le azioni di recupero delle tariffe di mensa e trasporto scolastico non pagate agli ex Comuni di Scarperia e San Piero a Sieve relativamente ai tre anni scolastici dal 2011 al 2014. A partire da una situazione di morosità di € 161.955,49 (su un totale da incassare di € 1.356.279,00), sono stati riscossi da parte dell’ufficio scuola € 42.243,23, mentre sono da iscrivere a ruolo € 112.249,80, che saranno recuperati direttamente da Equitalia. Per il corrente anno scolastico, grazie al programma messo a disposizione dalla ditta che gestisce la mensa, si potrà intervenire più celermente sugli insoluti, con l’invio di un sms e di una lettera di richiamo all’adempimento, nel giro di due mesi dal mancato pagamento. Si ricorda che dal sito del Comune, accedendo all’area Istruzione (sotto la voce Servizi della Home Page), è possibile accedere al portale che consente di tenere sempre d’occhio la situazione dei pasti e del servizio di trasporto dei propri figli. Inoltre è scaricabile sugli smartphone una App, ‘Spazioscuola’, dalla quale sarà possibile verificare le presenze dei figli in tempo reale ed effettuare fra pochi giorni, come del resto dal portale, i pagamenti con carta di credito. La App è disponibile sia per i sistemi Android che per quelli Apple.