Il Comune per l'abbattimento delle barriere architettoniche

Serie di lavori in direzione della massima accessibilità di strutture e servizi

Garantire il diritto costituzionale alla pari dignità e libertà di movimento, anche attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche è uno degli obiettivi della mozione approvata all’unanimità nel Consiglio Comunale di Scarperia e San Piero il 2 marzo scorso. La mozione si propone, in sintonia con la campagna ‘#vorreiprendereiltreno’, promossa da Iacopo Melio, di attivarsi attraverso varie azioni anche verso le aziende di trasporto pubblico locali e metropolitane, per il superamento delle problematiche che impediscono una mobilità pienamente accessibile. Il Comune fa la propria parte approvando due progetti che concernono appunto la riduzione delle barriere architettoniche presenti nel cimitero comunale di Sant’Agata ed in alcuni tratti di Viale Kennedy e Viale Matteotti. I lavori all’interno del Cimitero consisteranno, fra l’altro, nella realizzazione di vialetti pedonali, e nel centro di Scarperia, dalla nuova rotonda posta all’ingresso del paese, per i tratti che vanno fino ai giardini di Via Lippi (Viale Kennedy), e fino al plesso scolastico (Viale Matteotti-lato dx), nel rifacimento dei marciapiedi a norma.
L’ammontare complessivo degli interventi di progetto al Cimitero comunale di Sant’Agata è pari ad € 90.000,00 ca, mentre le opere relative ai marciapiedi di Scarperia prevedono un importo pari a poco più di € 195.000,00.
Inoltre è già stato approvato, per 150.000,00 Euro, e i relativi lavori sono in fase di affidamento, il progetto inerente il secondo step della riqualificazione del centro abitato di Campomigliaio, che comprende la realizzazione dei marciapiedi sul lato destro per chi entra nella frazione dalla direzione San Piero a Sieve.  Sono invece già in corso i lavori, per quasi € 116.000,00, nel centro storico di Sant’Agata che, con l’apposizione di nuova pavimentazione in pietra, prevedono anche la realizzazione di camminamenti senza barriere.
L’approvazione dei due progetti, insieme agli altri lavori in corso, ed a quelli in fase di affidamento, costituisce un passo importante per dare attuazione ad una scelta condivisa dall’intero Consiglio Comunale, che non è certo risolutiva dei tanti problemi che i soggetti svantaggiati si trovano a dover affrontare per poter espletare completamente il proprio diritto alla mobilità, ma che va nella direzione indicata dall’organo di indirizzo del Comune.