Costruzioni in zona sismica: la prima fase di studio effettuata a Scarperia

Seminario all'Università di Firenze mercoledì 8 maggio 2019 alle ore 10:00

Si terrà mercoledì 8 maggio alle ore 10:00 presso la Facoltà di Architettura S. Teresa Aula 401 a Firenze in Via della Mattonaia n. 8  il seminario “Costruzioni in zona sismica” nel quale sarà presentato lo studio fatto nel centro storico di Scarperia grazie alla collaborazione tra il Comune di Scarperia e San Piero e l'Università degli Studi di Firenze.
Il Comune di Scarperia e San Piero, dopo aver dato priorità alla messa in sicurezza delle scuole e degli edifici pubblici e in vista del centenario del terremoto del Mugello del 29 giugno 1919, ha voluto implementare il percorso di conoscenza del suo patrimonio edilizio residenziale e allo scopo ha firmato un protocollo d'intesa con l'Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Architettura avviare la valutazione della consistenza statica e della vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio residenziale del centro storico di Scarperia.
Il Comune è convinto che la Prevenzione di un territorio classificato sismico richiede una strategia di riduzione del rischio che passi attraverso la conoscenza di vari aspetti, quali la microzonazione dei siti, la valutazione della vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio esistente (edifici strategici e rilevanti, edilizia residenziale e produttiva, patrimonio storico e monumentale), l’informazione alla popolazione del rischio sismico, la predisposizione di piani di protezione civile e la realizzazione di interventi strutturali per la mitigazione degli effetti del terremoto in attuazione a programmi finanziari specifici.
La ricorrenza dell’evento del 1919, rappresenta un’occasione per restituire agli abitanti la consapevolezza del rischio e la condivisione delle condizioni di prevenzione da parte degli organi di gestione e di protezione civile.
Il Dipartimento di Architettura ha messo in campo professori, studenti ed esperti esterni che hanno effettuato il rilievo geometrico e le tipologie strutturali degli aggregati edilizi del centro storico di Scarperia. I risultati raggiunti, hanno permesso di suddividere il centro storico di Scarperia, secondo i criteri e le procedure previste dalla vigente normativa sismica e dei piani di protezione civile: sono stati individuati gli aggregati edilizi, e per ciascun aggregato le unità strutturali e unità minime di intervento.
E questa è stata la prima fase del lavoro di studio e di ricerca. Ma il Comune intende proseguire nella valutazione delle condizioni di sicurezza e di vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio esistente anche per utilizzare al meglio le risorse finanziarie disponibili a livello nazionale per interventi di prevenzione da parte dei privati con i finanziamenti del cosiddetto Sismabonus.
L’attività di studio, che continuerà a svilupparsi per fasi successive, è propedeutica ad una estensione anche ad altri aggregati edilizi di Scarperia di edilizia più recente, di San Piero a Sieve e degli altri abitati del territorio comunale.
La prosecuzione delle attività con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze porterà alla definizione sempre più dettagliata della vulnerabilità sismica degli edifici e la definizione degli interventi edilizi per la riduzione del rischio sismico.
Il Comune di Scarperia e San Piero intende mettere a disposizione i propri uffici per informare e spiegare le possibilità di accedere ai finanziamenti previsti dal Sismabonus e le relative procedure da seguire; di proseguire la ricerca e la raccolta di dati utili per la costituzione di un data base del patrimonio edilizio prima e dopo il terremoto del 1919; ed infine organizzare per l'autunno una giornata pubblica per illustrare il lavoro fatto e raccogliere materiale per la memoria di quel tragico evento del 1919 che colpì il Mugello (raccolta fotografie, progetti dell'epoca, documenti) e per fornire le informazioni attuali in tema di sismicità.
I dettagli del lavoro fatto finora e gli sviluppi futuri saranno oggetto del seminario di mercoledì 8 maggio prossimo con gli interventi dei docenti Raffaele Nudo, Giuseppina Romby, Marco Tanganelli, V. Cardinali,  ,M.T. Cristofaro, B. Paoletti e Giovanni Minutoli e M.Ferrini, M. De Stefano, E. Galanti, degli studenti che hanno partecipato allo studio, del Sindaco e dei tecnici del Comune di Scarperia e San Piero e la conclusione di Erasmo d'Angelis.

Il programma dettagliato è allegato a fianco della presente pagina.