29 giugno 2016, San Pietro, Patrono di Scarperia e San Piero

I Festeggiamenti. Uffici comunali chiusi.

Dopodomani, mercoledì 29 giugno, SS. Pietro e Paolo, si festeggia il patrono del Comune di Scarperia e San Piero, il terzo dopo la nascita del nuovo Ente. Le manifestazioni sono già iniziate le settimane scorse, con un incontro di venerdì 17 giugno sul bilancio pastorale ed economico, con una conversazione su ‘Le Chiese romaniche del Mugello e la nostra Pieve’ a cura del Prof. Marco Pinelli di giovedì 23 giugno, e con la ‘Cena del Patrono’ nel giardino della parrocchia di sabato 25. Il programma della giornata dedicata a S. Pietro inizierà con la S. Messa solenne nella Pieve omonima alle ore 10.30, alla quale parteciperà il Coro Alpino del Mugello. Dopo la cerimonia religiosa, alle 11.30, nella corte della pieve, detta ‘della magnolia’, si terrà la benedizione del nuovo tabernacolo dell’Annunciazione di Antonio Berti, e alle 12.30 buffet per gli intervenuti. I festeggiamenti riprenderanno poi alle 21.00, con la consueta processione per le vie del paese, ed alle 23.00 i fuochi d’artificio all’area delle feste, a cura della Pro Loco. “Un programma ricco – commenta il Sindaco, Federico Ignesti – al quale l’Amministrazione parteciperà insieme alle autorità religiose, alle Associazioni e alla cittadinanza, per onorare una ricorrenza che contribuisce ad unire le nostre comunità”. Il primo cittadino continua mettendo in rilievo come, oltre ai momenti dedicati alle funzioni religiose, ed a quelli più a carattere ricreativo, vi sia anche quest’anno un evento speciale da sottolineare: l’inaugurazione del nuovo tabernacolo dell’Annunciazione del M° Antonio Berti, nuovamente fusa dopo varie vicissitudini. “E’ per noi una grande soddisfazione – commenta infatti Ignesti – prendere parte a questo momento che, dopo l’inaugurazione della ripulitura della statua di S. Pietro di Giacomo Ticciati, del restauro dell’Oratorio della Compagnia, e di vari recuperi di opere d’arte effettuati nel corso degli ultimi tempi, ci conduce direttamente verso il 2018, quando i festeggiamenti riguarderanno il millennio dalla prima citazione della pieve di S. Piero a Sieve in un documento ufficiale del 1018. Voglio ringraziare – continua Ignesti – il ‘Comitato 2012’, il Comitato ‘Mani di Donna’, la Pro Loco, gli Alpini, la Misericordia, naturalmente la Parrocchia e tutti i cittadini che, con passione e competenza hanno dedicato e stanno dedicando le loro energia a questa nobile finalità. Come Comune – conclude il Sindaco – continueremo a prestare la massima collaborazione ai programmi concordati, ed intanto ci auguriamo ad essere in tanti a condividere insieme la festa di mercoledì, che si annuncia davvero interessante”. Naturalmente, il Comune e gli uffici pubblici saranno chiusi per l’intera giornata.