2 Giugno: Festa della Repubblica

2 giugno 1946 è nata la Repubblica Italiana

Ogni anno il 2 giugno si ricorda il referendum del 1946 che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha sancito la fine della monarchia e la nascita della Repubblica.

Fino al 1946 l'Italia era una monarchia costituzionale, regolata dallo Statuto Albertino. Il 2 e il 3 giugno 1946 si è tenuto il referendum istituzionale indetto a suffragio universale e tutti gli italiani, comprese le donne, che votavano per la prima volta, sono stati chiamati alle urne per scegliere la forma di governo preferita: monarchia o repubblica. Con 12.718.641 voti contro 10.718.502 gli elettori hanno scelto la Repubblica e la famiglia Savoia, fino ad allora al comando della monarchia, è stata esiliata. Il 2 giugno gli elettori hanno scelto anche i componenti dell'Assemblea Costituente, a cui è stato affidato il compito di redigere la nuova costituzione.

 

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
(ART 1 della Costituzione Italiana)

Purtroppo il persistere della necessità di attuare le misure di prevenzione del contagio da virus Covid-19 non ci consente neanche quest'anno di celebrare la Festa della repubblica con le tradizionali modalità, in particolare la ormai ricorrente consegna di copia della Costituzione Italiana da parte dell'amministrazione comunale ai giovani che nel corso di quest'anno sono diventati o diventeranno maggiorenni è rinviata a Settembre nella speranza che per quella data sia possibile, prosguendo il miglioramento dell'emergenza sanitaria, organizzare una giornata di incontro e di riflessione sull'importanza dei valori contenuti nella Costituzione.

In allegato potete consultare la lettera che il Sindaco Federico Ignesti spedirà ai ragazzi, che sono diventati o diventarenno maggiorenni nel corso dell'anno 2021, per sottolineare l'importanza della Festa della Repubblica.